Lo sai che una semplice ricerca su internet può aiutare l’ambiente? Ebbene sì, ti basta usare Ecosia come motore di ricerca e, con il ricavato delle tue ricerche, aiuti la riforestazione di zone a rischio. La sostenibilità ambientale passa anche dalle nostre azioni online!
Ecosia nasce a dicembre 2009 e da allora con un obiettivo chiaro: il ricavato delle pubblicità finanzia la riforestazione del pianeta. Più volte hanno gridato alla bufala, è difficile credere che qualcuno possa devolvere l’80% del proprio ricavato per un progetto di riforestazione. È passato sotto moltissime lenti d’ingrandimento tra cui quella di Paolo Attivissimo, noto blogger smaschera bufale, che nel 2018 dichiara trattarsi di una realtà.
Ma torniamo al progetto Ecosia:
- le ricerche si appoggiano a Bing di Microsoft;
- I server privati di Ecosia sono alimentati da energia rinnovabile;
- Non tracciano i dati degli utenti rispettando al massimo la privacy dell’utente. Non tracciare gli utenti significa avere una ricerca neutrale che, in alcuni casi, può rivelarsi un vantaggio.
Come detto in precedenza la ricerca si appoggia a Bing, purtroppo però i server di Microsoft non sono alimentati totalmente da fonti rinnovabili (la percentuale dovrebbe aggirarsi intorno al 40%). Questo è un aspetto su cui il team di Ecosia deve lavorare in futuro, cambiando partner oppure richiedendo maggior impegno da parte dei propri rifornitori.
La mia esperienza personale
Utilizzo Ecosia da ormai 1 anno, sia su computer che sul telefono, e ormai pochissime volte sento la mancanza di Google. Essendo una ricerca neutrale è facile trovare risultati non pertinenti al 100% ma questo potrebbe essere un fattore interessante per scoprire nuove realtà. Per Android è disponibile anche il widget di ricerca per effettuare la propria ricerca direttamente dalla home. Purtroppo c’è tanto da fare per mangiare quote di mercato alla concorrenza, questi sono alcuni aspetti che ho trovato:
- Gli annunci sono spesso fuori tema
- Mancano gli aspetti “locali” come l’integrazione di Google Maps nella ricerca
I progetti di riforestazione sono visibili sul loro sito, dalla mappa si nota come il loro impegno è concentrato in regioni in cui la deforestazione sta creando fortissimi disagi a tutto l’ambiente, animali inclusi. Di recente ha festeggiato i 100 milioni di alberi piantati.
È disponibile anche un negozio virtuale che vende magliette e felpe utilizzando cotone da piantagioni biologiche. Ho personalmente acquistato una felpa e una maglietta che trovo fantastiche, peccato che tornando sullo shop a distanza di mesi abbia notato pochissime novità.
Per una maggiore trasparenza sono pubblicati i report finanziari mensili visibili all’indirizzo: https://blog.ecosia.org/ecosia-financial-reports-tree-planting-receipts/
Concludo invitandoti a provare Ecosia per almeno una settimana